Pseudonimo di
Tadeusz Galecki. Narratore
polacco. Durante gli studi di Agraria prese parte al movimento socialista,
partecipando alle cospirazioni ordite contro il Governo russo in Polonia e
venendo per questo esiliato ad Arcangelo. A partire dal 1905 si spostò a
Parigi, dove venne in contatto con il Socialismo francese. Nel 1926, dopo il
colpo di Stato, fu tra i più convinti oppositori di J. Piłsudski.
Nelle sue opere, di chiara ispirazione autobiografica, sono presenti tematiche
di tipo rivoluzionario, politico e di denuncia sociale narrate con uno stile
realistico che lo inseriscono a ragione tra i migliori romanzieri del suo Paese.
Tra i suoi scritti ricordiamo la raccolta di racconti
Gente del
sottosuolo (1908) e i romanzi:
Storia di un proiettile (1910);
Il
denaro (1921);
La generazione di Mark Swidy (1925); la trilogia
avventurosa
La croce gialla (1933) (Konstantynówka, Lublino 1873 -
Varsavia 1937).